Donato Monopoli

Nato a Urbino nel 1949 da padre pugliese e madre romagnola, ben presto mi sono trasferito a Rimini, dove ho vissuto e studiato, fino al conseguimento della maturità scientifica, presso il liceo “A. Serpieri”, nel 1968. Sono gli anni della prima passione politica, delle prime occupazioni studentesche e dei gruppi di studio sui problemi della rifondazione della scuola. Mi sono laureato a Milano, in Architettura, presso il Politecnico; questi, gli anni dell’impegno politico nel “Movimento studentesco ” milanese e della maturazione politica. Tornato a Rimini, ho svolto attività professionale, occupandomi di ristrutturazione alberghiera, collaborando con uno studio cooperativo di cui sono ancora membro, e, contemporaneamente, ho iniziato ad insegnare , divenendo docente di ruolo in “Disegno e Storia dell’arte” presso il liceo “A. Einstein”. Mi sono occupato attivamente dei problemi della professione di architetto: per due mandati sono stato segretario della “Commissione Territoriale Architetti”, nucleo del futuro Ordine professionale. Dopo una militanza di base nel PCI di Enrico Berlinguer, ho continuato a seguire i problemi nazionali e locali, con particolare attenzione a quelli della casa e del territorio. Attualmente sono volontario in Protezione Civile e membro del direttivo di una organizzazione di volontari, Vite in Transito, che si occupa di inserimento delle donne migranti nel tessuto sociale, e, più in generale, della possibilità, attraverso la conoscenza di culture diverse, di
confrontarsi con altre usanze per la costruzione di una società multietnica, attenta al rispetto e all’integrazione. Questo percorso mi ha portato a condividere le finalità di “Rimini Coraggiosa”, per la sua attenzione all’inclusione e alla solidarietà sociale: proprio i problemi delle pari opportunità e del contrasto alle disuguaglianze, assieme a quelli per garantire un ambiente e uno sviluppo urbano più sostenibile ma armonico, potranno essere il terreno del mio impegno per i prossimi anni.